03 ottobre 2008

Il giornale dei gatti

I gatti hanno un giornale
con tutte le novità
e sull'ultima pagina
la "Piccola Pubblicità".

"Cercasi casa comoda
con poltrone fuori moda:
non si accettano bambini
perchè tirano la coda".

"Cerco vecchia signora
a scopo compagnia.
Precisare referenze
e conto in macelleria".

"Premiato cacciatore
cerca impiego in granaio."
"Vegetariano, scapolo,
cerca ricco lattaio".

I gatti senza casa
la domenica dopo pranzo
leggono questi avvisi
più belli di un romanzo:

per un' oretta o due
sognano ad occhi aperti,
poi vanno a prepararsi
per i loro concerti


Gianni Rodari

01 ottobre 2008

11 settembre 2008

Narciso


Narciso è una figura mitologica greca, figlio di Cefiso, divinità fluviale, e della ninfa Liriope.

Secondo il mito narrato da Ovidio nelle Metamorfosi Narciso era un bellissimo giovane, di cui tutti, sia donne che uomini, si innamoravano alla follia. Tuttavia Narciso preferiva passare le sue giornate cacciando, non curandosi delle sue spasimanti; tra queste era la ninfa Eco, condannata da Giunone a ripetere le ultime sillabe delle parole che le venivano rivolte, poiché le sue chiacchiere distraevano la dea, impedendole di scoprire gli amori furtivi di Giove. Rifiutata da Narciso la ninfa, consumata dall'amore, si nascose nei boschi fino a scomparire e a restare solo un'eco lontana.


Non solo Eco, ma tutte le giovani ed i giovani disprezzati da Narciso, invocarono la vendetta degli dei. Narciso venne condannato, da Nemesi, ad innamorarsi della sua immagine riflessa nell’acqua. Disperato perché non avrebbe potuto soddisfare la passione che nutriva, si struggeva in inutili lamenti, ripetuti da Eco.


Resosi conto dell'impossibilità del suo amore Narciso si lasciò morire. Quando le Naiadi e le Driadi cercarono il suo corpo per poterlo collocare sul rogo funebre, trovarono vicino allo specchio d'acqua il fiore omonimo.


Si narra che Narciso, quando attraversò lo Stige, il fiume dei morti, per entrare nell'Oltretomba, si affacciò sulle acque del fiume, sempre sperando di vedersi riflesso. Ma non riuscì a scorgere nulla a causa della natura torbida, limacciosa di quelle acque. In fin dei conti però, Narciso fu contento di non vedere la sua immagine riflessa perché questo veniva a significare che il fanciullo-sè stesso che amava, non era morto ancora.

31 agosto 2008

Te c'hanno mai mannato a quel paese

Oggi in tv, ho rivisto uno spezzone di Alberto Sordi che canta questa canzone storica, quante volte avremmo voglia di cantarla o gridarla??

20 agosto 2008

Lemonfrigo? Grazie..Prigo

"Sul terrazzo
assolato,
al ventesimo
piano,
il Rossi
ha seminato
un prodotto
americano.
Credo sia politene.
Se tutto va bene,
così stanno le cose,
nella bella
fiorera
di formica nera
nasceran plastirose.
Non vanno
potate o innestate.
Il Rossi le coglie
le offre
alla moglie
e poi le ripropone.
E' il razional-bene
al politene. "


"Per fare
più presto ,
compreremo
al supermercato
incartato
il cibo
già masticato."

Ecco l'esempio di alcuni "dipoenti".
Cosa sono?!?!
Per scoprirlo vi consiglio il libro che Miriam mi ha
consigliato per quest'estate,
"LA MOGLIE CHE AVEVA SBAGLIATO CUGINO".
Cosa dire di questo libro?
Semplicemente geniale!
Divertente e scorrevole (si legge in pochissime ore), quest'autore
è una vera e propria scoperta.
Il libro ambientato in una Milano anni 60, ma risulta
ancora attualissimo, racconta la storia di due cugini siciliani
trasferitisi a Milano, con l'intenzione di vivere la vita
in modo diverso..

Buona lettura....

02 agosto 2008

e Grecia sia.....

Ai miei compagni di viaggio, Gigi e Franco,
dedico questa canzone delirante....



C'era una volta il carosello

Qualche giorno fa mi sono ritrovata a parlare con un'amica del carosello, molti di noi forse non lo ricordano, altri invece sono cresciuti sentendone l'eco, io per esempio, che sono nata, proprio nell'anno in cui il carosello ha salutato la Tv Italiana.
I miei genitori, mi hanno sempre raccontato il rituale del carosello:l'ultimo programma fatto per i bambini dopo il quale..Tutti a nanna.
E poi miei nonni, che hanno più volte ammesso di scegliere, macchine, detersivi, alimentari solo perchè visti in tv(ma questo forse avviene anche oggi).
Navigando un po' per cercare qualche esempio di carosello, mi sono imbattuta in facce note e in facce a me sconosciute, ho sentito riecheggiare vecchi tormentoni, visto prodotti e confezioni ancora in vendita e altri invece cadute nel dimenticatoio.
Un carosello su tutti però mi ha colpito, per originalità e ironia...giudicate voi!